Era da un sacco di tempo che avrei voluto scrivere questo articolo...ma per scrivere questo…
Off to Brighton. Wanna come with me?
Complice una giornata libera da ogni impegno e la voglia di fare una bella gitarella fuoriporta, ho deciso di andare a visitare una città che per molto tempo ha stuzzicato la mia fantasia: Brighton.
Tutti mi parlavano di Brighton come una vera meraviglia. Che ha tutte le comodità ed i bei negozi di una città vera e propria, ma con un “qualcosa” in più: il mare. Io adoro il mare. D’inverno, d’estate, in primavera, in autunno. Sempre. Non sono una di quelle che si intristisce se va al mare d’inverno o quando piove ( e tra poco ne avrete la conferma), ma al contrario forse il mare quando c’è tempo brutto attrae ancora di più la mia attenzione e la mia meraviglia. A metà tra il “misterioso” e il romantico. Uno spettacolo della natura, nel vero senso della parola.
Vado con ordine.
Come al solito ero in ritardo. Stamattina mi ero preparata abbastanza con calma…forse troppa, e stavamo rischiando di perdere il treno! Per fortuna le code per ritirare i biglietti prenotati da Internet qui a Londra sono abbastanza veloci, e quindi ringraziando il cielo siamo riusciti a partire. Il viaggio da Londra a Brighton dura poco più di un’ora con il treno (i biglietti potete prenotarli cliccando QUI).
Arrivati alla stazione di Brighton, subito si rimane stupiti dalla bellezza della sua stazione ferroviaria “old style”, pitturata di bianco e di blu.
Decidiamo di arrivare alla spiaggia facendo due passi, saranno circa 15 minuti di passeggiata. Molto piacevole, perchè già qui si possono vedere alcuni “simboli” della città: la “Clock Tower”
e la North Laine, la via principale, punto nevralgico per lo shopping compulsivo! 🙂
Camminando più giù ancora si arriva finalmente alla spiaggia, dove si può vedere in lontananza il famosissimo “Brighton Pier” con il suo parco giochi sull’acqua.
La giornata purtroppo non è stata delle migliori dal punto di vista metereologico, quindi non abbiamo potuto usufruire delle coloratissime sedie a sdraio che rendono la spiaggia molto accogliente ed estiva, a discapito del meteo.
Qui potrete trovare un’altra attrazione turistica a costo zero: il museo della pesca, ovvero il “Brighton Fishing Museum“.
All’interno, potrete guardare tante bellissime foto d’epoca che raccontano la storia dei pescatori e marinai di Brighton.
Piccola curiosità: Verso la fine del 1800, molti baldi giovani, e non, prendevano parte alla gara di nuoto tra moli: ovvero il molo del Brighton Pier e quello del West Pier, purtroppo ora distrutto da un incendio nel 2003.
Viste queste cose, ci incamminiamo verso il famosissimo Brighton Pier, meta molto amata dagli abitanti della città stessa e dai turisti.
Posso dire la mia? Non mi ha entusiasmata granchè. Certo, il panorama da li è mozzafiato, ma in quanto a divertimenti c’è poco, per i miei gusti. C’è la passeggiata sul molo che sicuramente sarebbe più carino fare in una giornata di sole, magari fermandosi a mangiare qualche piccola bontà dei mille chioschetti presenti in loco. però quello che mi ha un po lasciata delusa sono le due sale gioco presenti sul molo, che con l’atmosfera del molo stesso hanno ben poco a che vedere. Gente di ogni età attaccata a delle slot machines elettroniche o altri giochini, che però mi hanno fatto più tristezza che altro. Ripeto. Parere mio.
Tornando indietro dal molo, dalla mia pagina Facebook mi è arrivato il suggerimento da parte di Emanuela, di andare a visitare il famosissimo negozio di cioccolato “Choccywoccydoodah” nel centro di Brighton, cosa che io assolutamente mi ero scordata di annotarmi. Il negozietto è in una via defilata rispetto a quella che fareste nel camminare verso la spiaggia all’andata. In pratica, io ci sono quasi passata davanti e non me lo sono filato di striscio! 😀 La proprietaria del negozio, ha soddisfatto le “dolci esigenze” di VIP come Madonna e Hugh Grant, tanto per citarne un paio. Christine Taylor è una persona un po matta a prima vista, ma con una fantasia ed una mestria nel modellare cioccolato, degna davvero solo di scultori esperti.
Questo negozietto delizioso di cioccolato è diventato molto famoso grazie al programma, prima della BBC, poi del canale Real Time italiano. Qui da noi il titolo è “La fabbrica di cioccolato”. Da vedere assolutamente! Questo il promo del programma:
Andando un po più avanti, e girato l’angolo a sinistra, sono stata colta da amore a prima vista: un negozio di casalinghi nuovo di zecca ai miei occhi…e tutto da esplorare. Lo “Steamer Trading Cook Shop“.
Entro. E compro come una disperata! Le cose che avevano in questo negozio erano davvero carine e con prezzi abbastanza accessibili, quindi ho fatto razzia delle cose che qui a Londra ancora non ero riuscita a trovare. Subito dopo essere riuscita ad uscire da questa piacevole trappola infernale, visto che il sole poco dopo è tornato a baciare le nostre testoline, io ed il mio fidato compagno di viaggio, Andrea, abbiamo deciso (più che altro ho deciso io, lui ha solo accettato, non avendo altra scelta! 😀 ) di andare a visitare il Seven Sister Country Park, a circa 45 minuti di autobus da Brighton. Perchè, dovete saperlo, ho una passione per i “cliffs”, cioè le scogliere bianche a picco sul mare. Mi affascinano. Sono enormi, maestose ed infinite!
Ci dirigiamo quindi nuovamente sulla via che dalla stazione dei treni arriva al mare e prendiamo il bus n. 12 (ma va bene anche il 12A). Il viaggio in bus è davvero carino perchè si attraversano un sacco di piccoli paesi davvero molto molto inglesi come stile, e quindi c’è da rifarsi gli occhietti. Il biglietto di andata e ritorno costa 7 pounds a persona.
Arrivati a destinazione (per miracolo siamo riusciti a svegliarci entrambi dal sonno conciliatore presoci perchè dolcemente cullati dal dondolio del bus), decidiamo di fare la prima tappa alla carinissima Tea Room appena fuori dal parco: la Exceat Farmhouse.
Qui c’è davvero da sbizzarrirsi gli occhi e le papille gustative. Il posto è un elegante cortile ricavato all’interno di una casa privata, trasformata in una guest house/bed & breakfast con annessa tea room.
Qui servono poche cose ma molto, molto buone. Io ho optato per una vera merenda all’inglese, ovvero i mitici scones, conditi da clotted cream a fiumi e marmellata di fragole. Andrea invece ha preso un buon English Breakfast tea con una fetta di torta al lime e cocco.
Mi spiace dirlo, ma scones hanno battuto torta 10-0. Erano freschissimi, ancora caldi e fragranti. La crema sopra allo scones dava il giusto tocco di freschezza al tutto mentre la marmellata dava una dolce mazzata finale alla già pesante delizia che stava creandosi in quel momento. Una goduria. Non potete capire, se non li avete mai assaggiati.
Finita la nostra sosta, ci siamo decisi ad iniziare la nostra passeggiata nei meandri del nulla più completo. E non scherzo. La pace ed il silenzio che hanno ascoltato le mie orecchie oggi, è stato proprio appagante. Mai come oggi, Simon & Garfunkel mi sono tornati alla mente con la loro “The Sound of Silence“….
Non c’è molto da raccontare qui. Solo da guardare. O ammirare. Come preferite.
Ad un certo punto della nostra passeggiata, un diluvio a dir poco universale ci ha fatto ciao-ciao con la manina, inzuppandoci tutti, senza tanti complimenti.
Insomma, se organizzerete una gita dalle parti di Londra, lo spendere una giornata a Brighton ne varrà sicuramente la pena, anche se io non sono riuscita a vedere proprio tutto tutto, perchè in così poco tempo è impossibile. Vorra dire che allora ci dovrò tornare presto….molto presto! 🙂
Buona giornata a tutti!
Angelina
Bellissima giornata trascorsa …descritta bene tanto da viverla insieme.!.
Ogni volta è un viaggio condiviso…
non vedo l’ora di leggere il prossimo.
che bello il tuo racconto! sembra che sia stata lì insieme a te…… anche io per ogni mio viaggio faccio dei …”diari di bordo” come li chiamano le mie bambine, forse un giorno avrò il tempo di pubblicarli …..intanto mi godo i tuoi 😉
buon vagabondaggio!!!
che bel viaggetto, e povero Andrea gli hai fatto fare km a piedi ^_^ . Sono dei posti stupendi e grazie di averli descritti insieme alle foto davvero molto molto belle e tra cui c’è una in cui ti ritrae coi capelli controvento davvero molto carina e naturale . Al tuo prox viaggio ♥
Si, diciamo che non era molto contento all’inizio, ma poi mi ha assecondata e la passeggiata se l’è quasi goduta più lui di me! Sempre così, alla fine! 😀
Bello il tuo racconto di viaggio e molto belle anche le foto!!! Grazie di aver condiviso con noi questa esperienza…al prossimo viaggio allora!!!!!! Ciao
Grazie a voi per averlo letto! Mi fa sempre molto piacere condividere con voi le mie “gite fuoriporta”! 😀 Un abbraccio a tutte!